Evocazione

von Francesco Puppini

La famiglia è l’origine del desiderio ma anche delle più grandi paure. La paura di non farcela, di essere rifiutati, di essere inadeguati così come quella di mostrarsi per chi si è veramente. Il superamento dei mostri interiori di 1 diventa ilfuoco combustibile della narrazione. Cosa implica il desiderio di superare un proprio trauma irrisolto, cosa vuol dire diventare una persona nuova, cambiata, cresciuta? Qual è il percorso che porta alla disgregazione dell’identità e poi alla rielaborazione del lutto della propria madre? Il testo prende le mosse da queste domande e le rivolge al lettore facendo affidamento a una metafora scenica che trova risoluzione solamente nel finale. L’astrazione, o meglio, un’evocazione è l’unico metodo di analisi rimasto.

→ Estratto
Traduzione tedesca e francese disponibile.

Letto sottoforma di lettura scenica presso il Teatro Studio Foce di Lugano durante il FIT Festival Internazionale del Teatro e della Scena Contemporanea e al Museo d'Arte di Mendrisio durante il finissage della mostra su A.R. Penck.